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L'angolo del Coach - Settimana n° 4

14 ottobre 2015

L'angolo del Coach - Settimana n° 4


Il buon momento del Basket Iseo continua con la vittoria nel derby di Manerbio. Ma per coach Matteo Mazzoli il pensiero è già alla sfida di sabato con il Corona Platina Piadena una delle formazioni più in forma dopo tre giornate di campionato.

D. – Con il Manerbio Basket una netta vittoria, forse insperata per il margine ma sicuramente meritata. Dopo un primo quarto in cui il Basket Iseo era stato ripreso più volte nel secondo ecco la strappo rivelatosi poi decisivo. I tuoi giocatori sono stati bravi a non concedere mai la possibilità di rientrare alla squadra di casa.

R. – Devo ammettere che abbiamo fatto una buona partita, soprattutto in difesa dove siamo stati bravi a limitare Savazzi uno dei loro punti di forza. Sono contento anche per il fatto che tutti i ragazzi impegnati hanno portato qualcosa di positivo, le dinamiche di squadra stanno migliorando allenamento dopo allenamento e in partita questo si vede. Rispetto alla sfida del Memorial Mingotti qualcosa di buono si è visto e questo ci fa ben sperare per il futuro perché il lavoro fatto sta andando nella giusta direzione.


D. – Attacco e difesa si sono comportati bene, più volte nei time out ti abbiamo sentito chiedere particolare attenzione sul pick and roll del Manerbio Basket. Come avete preparato la partita durante la settimana?

R. – Il piano prevedeva di limitare il palleggiatore optando per un aiuto forte con il difensore bloccante per impedire a loro di prendere ritmo e di attaccarci in velocità. Su questo particolare, soprattutto ad inizio partita, non siamo stati bravi. De Guzman ha fatto 14 punti solamente nel primo quarto, poi siamo riusciti a prendergli le misure e la nostra intensità difensiva è cresciuta.

D. – Il gruppo è molto unito e lo si è visto anche sabato sera. In panchina tutti ad esultare per ogni canestro o azione importante di un compagno. Questo è un aspetto davvero importante!


R. – Vero ed è un punto su cui io conto tantissimo. A dire la verità qualche screzio sabato c’è stato, però in gara sono cose che possono succedere. La tensione agonistica può portare a qualche attimo di tensione, bravi noi a canalizzarli nel modo giusto. Aver tenuto diversi ragazzi della passata stagione sicuramente ci sta aiutando sotto questo aspetto, la compattezza del gruppo si crea più velocemente e questo può portare solo a benefici. Tutti hanno voglia di fare bene, a volte ci capita di eccedere in iniziative personali ma fondamentalmente tutti lo fanno per il bene della squadra.

D. – Anche sabato hai avuto una grande risposta dai giovani, oltre che da Gigi Prestini. Finalmente sta trovando quella continuità che da molti è sempre stata considerata la sua grande pecca.

R. – E pensare che Gigi sta giocando con un gomito che gli causa dolore! Ora come ora lui è un senior a tutti gli effetti. Ha trovato, speriamo, la sua maturità ed è anche da stimolo per i più giovani. Ha spesso un consiglio per gli altri, l’aver giocato diversi campionati con giocatori più esperti di lui gli ha permesso di conoscere la pallacanestro “importante”. I ragazzi giovani invece credo diventeranno il nostro ago della bilancia: se loro saranno bravi a crescere in modo progressivo anche la nostra qualità aumenterà.

D. – La classifica si sta delineando, in testa oltre alla favorita Pallacanestro Vigevano troviamo le sorprese Corona Platina Piadena e Basket Pizzighettone. Un gradino sotto c’è proprio il Basket Iseo, rimpianti per la sconfitta della prima giornata? O è il classico ko che aiuta a crescere?

R. – Rammarico c’è però la Pallacanestro Milano è un buon gruppo con 3/4 giocatori di una certa importanza. Noi siamo stati un poco ingenui e probabilmente non pronti e reattivi per disputare una partita di campionato. Forse non siamo stati bravi a far capire ai ragazzi che non era più tempo delle amichevoli o dei tornei estivi, quindi non l’abbiamo giocata al massimo. Però il ko ci è servito, sono convinto che i ragazzi siano ora consapevoli che si deve dare sempre il 100% e questo si è visto sabato a Manerbio. In mezzo a tante difficoltà i ragazzi han dato tutto quello che avevano.

D. – Sabato prossimo ci attende probabilmente l’avversario peggiore, quel Corona Platina Piadena che ad oggi ha fatto tre su tre rifilando sempre oltre 20 punti agli avversari di giornata. Oltre a Falconi ed Omoregie, le due stelle, sono bravi a trovare di volta in volta un giocatore capace di fare la differenza (questa giornata è toccato a Teghini prima a Deme Diallo e a Mascadri).


R. – Sono sicuramente un’ottima squadra. Completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, solo Marenzi e Mascadri sono i due confermati tra quelli con grande minutaggio. Sono partiti col turbo inserito! Stanno giocando bene, difendono al massimo e tirano con ottime percentuali. Hanno però sfruttato situazioni particolari degli avversari, perché nelle loro brillanti vittorie in qualche occasione avevano contro squadre senza un paio di importanti elementi. In ogni caso loro in questo momento sono la squadra più in forma del campionato, corrono e tengono altissima l’intensità utilizzando difese press a tutto campo. Dovremo essere bravi a non perdere troppi palloni banalmente e attaccare con il nostro ritmo. Giocare fuori casa non è mai facile ma dopo il successo di Manerbio sappiamo che possiamo giocarcela per quaranta minuti.

D. – Stai pensando qualcosa di particolare per fermare la loro corsa? Nella speranza di recuperare Crescini e Leone che potrebbero portare sostanza alla nostra fase difensiva.

R. – Spero ovviamente di recuperare entrambi, oggi non sono molto fiducioso in tal senso però aspettiamo sabato. Qualcosa di particolare!? Onestamente nulla, chiedo solo maggiore attenzione ai particolari e alle scelte che faremo. Proveremo a non andare fuori ritmo, a non perdere troppi palloni (i 22 contro il Manerbio Basket sono troppi anzi tantissimi!). Dovremo essere bravi a limitare il loro 1vs1 su cui puntano molto. Speriamo poi che non siano in serata di grazia nel tiro da fuori….e poi vediamo come finirà.

D. – Le assenze di Crescini e Leone pesano in partita ma anche durante la settimana. Quanto ti mancano negli allenamenti?

R. – Ho la fortuna di avere sempre 12 elementi durante gli allenamenti, questo ci permette di lavorare con qualità atletica ed intensità alta. Il livello tecnico invece è ovviamente minore perché senza Andrea e Diego qualcosa ci manca. Ma come detto nel passato questa situazione deve essere una opportunità per i più giovani. Giocano di più ed hanno la possibilità di confrontarsi con giocatori di un certo livello che fino ad oggi non hanno mai affrontato. Uno dei nostri obiettivi della stagione è quello di farli crescere, cercando di capire chi può giocare in questa categoria o chi avrà bisogno di acquisire esperienza e maturare giocando altrove. Per ora ci stiamo riuscendo però mi piacerebbe giocare con quei giocatori che avevamo ipotizzato in estate, ad oggi non abbiamo ancora fatto un allenamento assieme e la stagione è iniziata da oltre due mesi!!!!